Salviamo i sentieri della Costiera dei Cech?: un grido di aiuto in favore del lento cammino.
(confesso che ero indecisa tra “Salvate” o “Salviamo” e se mettere o no il punto di domanda)
Sulla Costiera dei Cech c’erano antichi sentieri che collegavano tra loro le varie frazioni, sentieri che, a quanto mi riferisce chi ormai ha una età avanzata, erano le loro strade. Erano tenuti in ordine, puliti e sempre percorribili e se c’era qualche proprietario che non osservava questa regola non scritta, la comunità si prendeva il diritto e il dovere di riparare a questa mancanza…e nessuno poteva protestare.
Sulla Costiera dei Cech gli stessi sentieri di cui sopra sono al giorno d’oggi lasciati a se stessi. I rovi crescono indisturbati, i muri a secco cedono, la segnaletica è spesso inesistente e anche la memoria di queste antiche vie va svanendo tra gli abitanti.
Ma non tutto è perduto!
C’è chi prende in carico un antico sentiero e lo “ri-scopre” magari impegnandoci 3 giorni per individuare un tracciato che si percorre in 30 minuti (vero Paolo?), c’è chi “preme” sull’Amministrazione Comunale affinchè si rivaluti la rete sentieristica (vero Fabrizio?) e c’è chi come me ed Ale fa delle “ravanate” pazzesche e spericolate inseguendo una traccia appena accennata indicata dall’anziano di turno.
Oggi la sentieristica della Costiera dei Cech non può avere le stesse nobili e pratiche ragioni per cui fu costruita semplicemente perchè non esistono più, o quasi, i mestieri e le attività che necessitano di spostarsi a piedi.
Il valore dei sentieri, oggi, deve essere percepito come salvaguardia e valorizzazione del territorio, un territorio, quello della Costiera dei Cech, che nasconde infinite possibilità escursionistiche a piedi o in MTB, il tutto “condito” con un mix di cultura, enogastronomia, religione, boschi e paesaggi che aspettano solo di essere giustamente rivalutati.
(01/2022: ultimamente sto rivalutando questa affermazione…)
“Salviamo i sentieri della Costiera dei Cech?” non è solo un grido di aiuto che spero giunga alle orecchie di chi ha la capacità e il dovere di salvaguardare questo patrimonio, ma anche una mia chiara dichiarazione di disponibilità nei confronti di chi ha idee e progetti in merito
Grazie a Paolo e a Fabrizio (anche se so che non sono gli unici a pensarla così) che con le loro idee hanno stimolato la scrittura di questo post.
Sere